RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



L'occhio indiscreto

Teodoro Piccintir era preoccupato.
Faceva caldo, il condizionatore era rotto, sudava.
Gardava la fotografia che aveva in mano e non si capacitava.
Suonarono alla porta, andò ad aprire.
Il colpo che ricevette fu devastante, la sua testa si piegò all'indietro in un movimento innaturale.
L'Ispettore Aldo Tuboduro entro nell'ufficio di Piccintir verso le undici del mattino.
Tutto era stato messo sottosopra ed il povero Teodoro giaceva per terra con il cranio fracassato in una pozza di sangue.
Il medico legale Adelmo Scannasuocere stava esaminano il cadavere.
"Ora della morte, dottore"
"Intorno alle otto di questa mattina"
"Arma del delitto?"
"Direi un martello e anche bello grosso"
Arrivò il Magistrato.
Emilia Gransottana, Magistrato molto stimato da colleghi e collaboratori, fece un giro veloce della stanza, guardò il cadavere e scosse la testa.
"Conoscevo il Piccintir, piccolo cabotaggio, principalmente corna coniugali. Ah, il Co... (continua)

Pierfranco Bertello 25/06/2019 - 08:51
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Tagli indiscriminati.

Tancredi Gulgattone amava correre la notte al parco del Valentino. Solitamente usciva di casa verso mezzanotte, entrava nel parco passando dall'Arco monumentale all'Arma di Artiglieria e si perdeva per un paio d'ore nelle strade all'interno del polmone verde lungo il fiume Po.
Ippolito Cimmarota adorava correre al mattino presto al parco del Valentino. Solitamente usciva di casa verso le cinque del mattino entrava nel parco passando di fianco al Monumento ad Amedeo di Savoia e si portva sul fiume passando per Viale Virgilio. Lo spettacolo che si trovò davnti quando giunse in prossimità della sede della Reale Società Canottieri Cerea fu devastante. Erano le 5,25 del mattino. Alle 6,15 il Vice Questore Ermanno Colnago arrivò sul posto. Il Dottor Scannabufali, medico legale, stava analizzando una testa umana, posta a circa un metro dal resto del corpo del povero cristiano decapitato.
"Dottore, buongiorno"
"Ermanno, buongiorno a lei"
"Con cosa lo hanno decapita... (continua)

Pierfranco Bertello 14/10/2019 - 18:24
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Morti Inutili

Pasquale Pochezza era un bravo ragazzo.
Da più di un anno aveva letteralmente cambiato vita, passando da un pregresso di piccoli furti ad un lavoro
di muratore presso la CertEdile dei fratelli Lomazzo.
Attualmente lavorava alla ristrutturazione di alcuni capannoni nella ex Manifattura Tabacchi, al fondo di
via Bologna.
Si era fidanzato con Attilia Raganella, assistente sociale,che lo aveva inquadrato e sistemato.
Il Commissario Geremia Prudente guardava il cadavere del ragazzo e mentre tutti si chiedevano cosa
avesse fatto per essere ammazzato con quattro colpi di pistola al torace lui si chiedeva cosa avesse visto.
Anche il luogo del ritrovamento del cadavere non gli pareva, come dire, consono.
Il medico legale confermò che il Pochezza non era stato ammazzato dove si trovavano.
Quindi qualcuno lo aveva ucciso e poi si era preso il disturbo di portarlo alla Tesoriera.
La Villa La Tesoriera, così nota come abbreviazione di Villa Sartirana detta La Tesoriera, è una settecentes... (continua)

Pierfranco Bertello 26/02/2021 - 16:39
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Profili e carriere.

Il Capitano degli Alpini Aldo Flavio Benincasa giaceva privo di vita proprio al centro di Piazza Castello a Torino.
Il macabro ritrovamento era stato fatto dal metronotte Flavio Montrucchio durante il suo giro di controllo dei negozi che si affacciano su una della più belle piazze della città. Erano le 2,30 del mattino.
Alle 3,00 tutto il circo equestre, come lo chiamava il Commissario Depaoli, era già al lavoro lui compreso ovviamente.
La scientifica faceva i rilevamenti, il medico legale esanimava il cadavere.
Pierpaolo Depaoli era a Torino da circa 6 anni. Faceva molto bene il suo lavoro ma non aveva molti amici tra i colleghi in quanto non era dotato di un gran bel carattere.
Tutti ovviamente lo stimavano per la sua grande competenza e la brillantezza nel condurre le indagini ma definirlo insopportabile era quasi fargli un complimento.
“Ispettore Giuliani per cortesia la smette di perdere tempo e comincia a suonare dei campanelli”
“Mi scusi Commissario ma sono le 3,00 del ma... (continua)

Pierfranco Bertello 04/03/2021 - 14:57
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Chi la fa l’aspetti.

Novella Paris chiamò Arturo Paietta.
“Ciao. Aldo è stato ucciso in carcere. Dobbiamo parlare”
Decisero di vedersi il mattino dopo alle otto nella piazzetta davanti alla chiesa di Santa Maria al monte dei Cappuccini.
Il Monte dei Cappuccini è una collina di 325 m s.l.m. che sorge nella città di Torino, a circa 200 metri dalla riva destra del Po, in quartiere Borgo Po. È molto vicino al centro storico, in prossimità del ponte Vittorio Emanuele I, che dà accesso a piazza Vittorio Veneto. Su di esso, si erge il convento e la chiesa tardo-rinascimentale, manierista, e con interni barocchi di Santa Maria al Monte, affidato ai frati Cappuccini, da cui il nome.
La collina ospita inoltre, nell'ala sud del convento, il Museo nazionale della montagna, accessibile dal piazzale panoramico in cima, quindi un ristorante a mezza collina, un laboratorio sotterraneo di fisica nucleare, una villa liberty in via Gaetano Giardino 9, che ospita alcuni uffici e una parte dell'archivio storico provinciale... (continua)

Pierfranco Bertello 18/03/2021 - 17:54
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