Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
VICO PARADISO, I NASTRINI …IL TEMPO CHE VIA La luce stanca dei lampioni ravviva “Vico Paradiso”,
con passo lento e assorto nei pensieri ritorno alla dimora. Il vicolo è deserto e il venticello fresco d’autunno fa svolazzare i nastrini colorati che ho annodato con cura, tra le ringhiere corrose dal tempo, i corrimani, portoni divelti e abbandonati. Da una porta socchiusa esce fuori un solfeggio, è sicuramente un rintocco di un cucchiaio che pigramente percuote il piatto ormai vuoto. Da una finestra illuminata arriva un lieve mormorio che trafigge il sentimento… è forse il tempo che va via?... (continua) Carmine De Masi 02/12/2023 - 12:43 commenti 1 - Numero letture:301
IL MESSAGGERO Ciao a tutti, sono Francesco, un adolescente di circa 16 anni.
Voglio raccontarvi la mia storia, con la speranza che possa essere d’aiuto alle persone. Sarò breve, così come lo è stata la mia vita…purtroppo. Vivo, anzi vivevo in un piccolo paesino posizionato in una ridente vallata. Un fatidico giorno, mentre mi ritiravo a casa col mio motorino sono stato investito, l’impatto è stato devastante, sono stato sbalzato a più di venti metri, cadendo sull’asfalto caldo di una giornata di fine agosto. Mentre ero a terra, ho visto tante tante ombre di persone che stavano intorno a me sul luogo dove è avvenuto l’impatto. Carmine De Masi 23/01/2024 - 12:54 commenti 1 - Numero letture:168
SUPEREROE Alcuni anni fa gli abitanti della Valle del Fortore, erano caduti sotto i colpi della Pandemia da Covid , una piaga che ha spaventato i bambini e gli anziani, le mamme e le suocere, i fratelli e i genitori, seminando panico e terrore.
Come se non bastasse, mentre la pandemia veniva debellata, un'altra piaga si abbatteva sulla ridente cittadina di San Bartolomeo in Galdo: l'arrivo dei cinghiali. Quadrupedi dallo sguardo infastidito, maiali palestrati che saccheggiavano ogni tipo di raccolto, seminando spavento e timore presso l'intera popolazione. Ma poi è arrivato lui, Carmine, con l'occhio di lince e la penna del poeta, che subito ha mobilitato le autorità competenti: lo sceriffo della contea, l’editore San Rocco e le signore del quartiere. L'erculeo foianese già noto alle forze dell'ordine e alle autorità competenti come segnalatore di problemi locali e sociali, con un sol colpo di penna è riuscito a mettere a fuoco un problema che era diventato insostenibile. Si racconta che i... (continua) Carmine De Masi 05/04/2024 - 12:37 commenti 0 - Numero letture:175
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