Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

..fanne la descrizione fisica, e non solo

Le istruzioni sono:

Immagina di incontrare, all’improvviso, una persona o ritrovarti in un luogo che non ti aspettavi...


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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UN'ESTATE AL MARE

Le istruzioni sono:

Scrivi un racconto che abbia questo tema


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Figlia

Non è per tutti avere la spiaggia così a portata di mano.
La Rotonda a Mare.
Mi sveglio il mattino, i raggi di luce che filtrano bollenti attraverso la serranda.
Una sana colazione, poi a spasso con il cane.
Sono in ferie, salgo in bici e vado al mare.
Non ci vogliono che pochi minuti. Ma sono sola e l’inquietudine di assale.
Il senso di vuoto, di solitudine, la malinconia, sembrano volere a tutti costi prevalere sui miei pensieri e mi fanno compagnia.
Cerco in tutti i modi di combattere questo inganno, perché non è giusto, lo sento.
Cammino nell’acqua e ritrovo la traccia di un lontano momento, in cui tu eri in me e io ero spaventata.
Ricordo che ti trattenevo perché temevo il futuro, ma poi, quando ti ho vista, la strada si è fatta improvvisamente piana. Io lo dico che tu mi hai ridato la forza di combattere, quando mi sentivo persa.
Ora, quando sei malinconica e triste, ho timore di averti trasmesso tutta la mia tristezza di quel momento; la vorrei scacciare per sempre, m... (continua)

Gia Gia 19/08/2021 - 15:41
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GLI SCHERZI DEL DESTINO

Le urla dei bambini la riportarono bruscamente alla realtà. Adorava i bambini, non per nulla era diventata maestra, ma a volte si chiedeva come mai i bambini al mare, sembravano non avere mai i genitori. Lasciati a se stessi, a spostarsi da un ombrellone all’altro, senza mai una vera guida, come se sulla spiaggia, non ci fossero pericoli, quasi la spiaggia fosse un mondo a sé, una piccola isola felice, dove non arrivava il male. Eppure non era così. E lei lo sapeva bene. Quando era piccola, insieme alla sorella si erano perse. E all’inizio era stata un’avventura. Libere di esplorare un lido che non era il loro, tanto cosa mai poteva accadere? Gli ombrelloni avevano un colore diverso, certo, ma le sdraio i lettini, gli altri bambini vocianti, era tutto come da loro. E poi prima o poi le avrebbero trovate, in fondo anche se non sapevano come tornare, i loro genitori erano solo al lido affianco. Rabbrividì a quei ricordi, ma questa volta, non riuscì ad allontanarli. Lei e la sorella che c... (continua)

Marirosa Tomaselli 25/08/2021 - 21:39
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La corsa con il tempo prima delle vacanze

Un pomeriggio di giugno,un biglietto sul comodino che riportava come destinazione le Canarie seguito dall'orario di partenza, le ore 20:00 e da un'adrenalina offuscata dalla fretta delle mille commissioni da terminare prima della partenza:pulire casa,preparare le valigie e consegnare l'ultimo articolo per il giornale del paese;un paesino circoscritto da edifici e fabbriche e con un asfalto da cui fuoriusciva il calore di un sole bollente e così carico dopo un inverno a giocare a nascondino.
Nell'articolo dovevo appunto annunciare l'arrivo del caldo torrido e afoso nei prossimi 4 giorni, ma penso anche nei prossimi due mesi a seguire, e magari invogliare la gente a partire per mete esotiche (ormai sfinita dopo un inverno freddo e fatto di corse tra scuola,lavoro, casa ed impegni quotidiani da portare al termine, con la scadenza alle calcagne e appunto desiderosa delle ferie tanto meritate)e tentarli a preparare le valigie per passare, come ogni anno che si rispetti, "un'estate al... (continua)

Sara Ciuffreda 10/08/2021 - 14:45
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su 3 votanti


la goccia di pioggia

In un giorno di pioggia,
una piccola goccia d’acqua,
venne liberata da una nuvola
gonfia e desiderosa di svuotarsi
per tornare a fare dispetti al sole.
Appena liberata la gocciolina,
decise di rallentare la sua caduta,
troppo veloce per poter riflettere.
A questo scopo raccolse un po’
di nebbiolina e ne fece un paracadute.
Intanto pensava: ‘’ Non voglio cadere
sul parabrezza di un’auto, sarei
immediatamente spazzata via.
Non vorrei neppure cadere in mare,
nessuno mi noterebbe, di cadere in
una pozzanghera… non se ne parla
nemmeno. Nel calice di un fiore,
sarebbe romantico, ma il primo
uccelletto assetato mi berrebbe.
Se potessi scegliere, vorrei cadere
su una zolla di terra di un paese
povero, sopra un semino di grano.
Che soddisfazione!!! Darei la vita
ad una spiga, che darebbe tanti chicchi,
i chicchi… farina ed infine PANE!’’.
Mentre faceva tutte queste
considerazioni non si era accorta
che la temperatura era cambiata,
e che era diventata un belliss... (continua)

santa scardino 03/09/2021 - 22:28
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La tristezza di una vacanze al mare

Da un po'di tempo a questa parte non vado propriamente "matto" per l'estate.
In realtà ho sempre sofferto, in maniera spropositata, il caldo e l'afa.
Figurarsi la canicola infernale di quest'anno, che non accenna a voler diminuire.
E, a dirla tutta, adesso non impazzisco più di tanto neppure per il mare!
Ovvio, il mare in sé mi piace, a chi potrebbe non piacere: un'immensa, infinita distesa d'acqua, con le sue storie di naviganti e corsari, i suoi misteri...
Ciò che non mi entusiasma eccessivamente è l'idea delle "vacanze al mare"!
Da bambino ( come tutti, immagino) ero felicissimo di poter trascorrere intere giornate tra ombrelloni e teli da spiaggia.
Ora, invece, osservare tutte quelle sdraio, palette, secchielli,lettini e corpi anneriti dal sole, mi mette un velo di tristezza.
Forse ho esagerato nell'ascoltare la canzone "Il mare d'inverno" di Ruggeri (magistralmente interpretata dalla Bertè)...sta di fatto che, anziché godermi la gioia e la sp... (continua)

Libero Pensiero 14/08/2021 - 16:06
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Nel posto giusto

Rubando il tempo alle pause, sul rumore delle onde che sovrasta quello dei pensieri, in questa coda d’estate luccica il mare non alla luna ma al sole caldo e pulito da qualsisia velatura.
Riempie questo orizzonte da guardare in silenzio una torma di gabbiani come funamboli sullo scricchiolio delle conchiglie sul bagnasciuga.
Dicono che annuncino che il freddo si avvicina, quello forse dell’uomo stretto nelle spalle che ascolta il rumore delle onde che si infrangono a riva. Sembra aver dimenticato tutto. Sembra persino tra i suoi capelli si perda il vento, e l’odore di una barca a remi ormeggiata e di un figlio quando imparò a nuotare.
Resta solo sul pontile del molo l’uomo che ora fischietta “voglia di remare, / fare il bagno al largo / per vedere da lontano gli ombrelloni / (…) stile balneare, / con il salvagente / per paura di affogare”.
Ma Un’estate al mare di Giuni Russo del ’82 non è solo questo… “Nelle sere quando c’era freddo / si bruciavano le gomme di automobili”.
Dicon... (continua)

Mirko D. Mastro 15/08/2021 - 05:20
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Un\'estate al mare

Era l'estate del '90. C'erano i Mondiali di calcio. Ero andato a Miramare di Rimini col mio amico Checco e i suoi genitori.
Per un po' di giorni che ero a Miramare mi ricordo che mi era venuto un virus intestinale ma, col seguire dei giorni, era svanito.
Col mio amico Francesco, nei primi giorni che eravamo al mare, eravamo andati in un bar e ho giocato con suo fratello al videogioco del calcio. Io e lui non smettevamo più di giocare perchè ci piaceva così tanto giocare al calcio. Checco allora si è incacchiato e non vedeva l'ora che smettevamo. Poi l'incacchiamento gli è passato.
Mi ricordo anche che in spiaggia io Checco e sua sorella abbiamo conosciuto una ragazza abbastanza carina di nome Chantal. Era olandese. Francesco mi sembrava avesse "preso una cotta" per lei.
Inoltre in spiaggia ho conosciuto la nonna di Checco, e con lei rammento che ogni tanto cantavamo "quel mazzolin di fiori". È stato divertente.
Alla sera io Francesco e i suoi genitori andavamo ... (continua)

Alberto Berrone 06/08/2021 - 18:57
commenti 2 - Numero letture:456

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