Sei giunto nel mio tempio ch’era sera
Sembravi un ladro ansioso di rubare
Con quel passo felpato da pantera
E quello strano modo di guardare.
Hai profanato tutto quel che c’era
Ignaro della sorte dell’altare.
Cleptomane d’amore m’hai privato
Di tutto quel di cui m’avean dotato.
Sembravi un ladro ansioso di rubare
Con quel passo felpato da pantera
E quello strano modo di guardare.
Hai profanato tutto quel che c’era
Ignaro della sorte dell’altare.
Cleptomane d’amore m’hai privato
Di tutto quel di cui m’avean dotato.
Opera scritta il 09/04/2015 - 18:41
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Commenti
Grande delicatezza e, tuttavia, profondità, essenzialità nel trattare un tema tristemente di grande attualità.
BUONA GIORNATA a TE! Vera
BUONA GIORNATA a TE! Vera
Vera Lezzi 10/04/2015 - 10:14
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Si è vero hai narrato un dolore con una delicatezza e pacatezza non attribuibili certamente ad un profittatore.
luciano rosario capaldo 10/04/2015 - 09:21
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In questo componimento è bella, la voce del poeta, rispetto al dolore grande dolore del fatto raccontato nei versi!
Il mio voto è "molto buono"!
Il mio voto è "molto buono"!
Maria Valentina Mancosu 10/04/2015 - 08:36
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