OPERA

Ho navigato per terre e
percorso venti
e corso nelle menti.
Amato da' cattivi,
odiato da' poveri,
lusingato da intelletti
e ammirato dai luridi.
Ho seminato ricordi
e ho colto fiori.
Ho cercato disordine,
ho trovato amori.
Ho camminato sugli facoltosi e
ho passeggiato coi ladri.
Di amori ne ho trovati
belli quanto il tuo mai.
Or' 'l tempo volge e
andar devo per nove storie,
ma il mio passo rimarrà
tra le mura dei vostri cuori.

Opera scritta il 08/09/2015 - 17:27

Da Pasquale Sazio

Letta n.1083 volte.

Cara Maria Rosa, ti ringrazio infinitamente per il tuo elogio e sarò sempre felice di scrivere per voi quanto, spero, voi lo siate per me con le vostre poesie. Vi ringrazio e non smetterò mai di farlo.
Un caro abbraccio

Pasquale Sazio 10/09/2015 - 12:34

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Hai camminato tra le pieghe del tempo, assorbendo amore, cattiverie . Hai conosciuto ladri e re, vita vissuta a piene mani...
Camminerai ancora a lungo su questa terra e ci verrai a raccontare di tutti i lidi che toccherai,
noi ti ascolteremo...

Maria Rosa Schiano 10/09/2015 - 01:54

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Ciao Edoardo, grazie innanzitutto per aver trovato pochi minuti per leggere i miei versi e poi per l'elogio che ho apprezzato di vero cuore.
Un carissimo saluto

Pasquale Sazio 09/09/2015 - 22:53

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Bellissima..niente da aggiungere

Edoardo Sertorio 09/09/2015 - 22:03

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Colgo occasione per ringraziarvi tutti, dal primo all'ultimo. Sono molto più che felice che i miei versi abbiano catturato la vostra attenzione e la vostra parte riflessiva. Siete gentilissimi e tra gli assidui lettori e i nuovi, se potessi, vi ringrazierei di persona uno ad uno.
Buona giornata a tutti voi e un carissimo abbraccio

Pasquale Sazio 09/09/2015 - 13:24

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Un umile viandante della vita,corredato di vicissitudini profonde e indelebili.
Molto bella!

Eugenia Toschi 09/09/2015 - 10:46

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Un umili viandante che ha vissuto e custodisce esperienze meravigliose... molto bella, bravo! Buona giornata,

Chiara B. 09/09/2015 - 09:57

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Appassionante viaggio, poesia coinvolgente. Ciaooo

Fabio Garbellini 09/09/2015 - 07:15

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In un viandante le voci della strada... il malsano delle nostre quotidianità...
E' un'historia fattasi catena dei nostri attimi... Uno straordinario verseggio... Il mio Buon Giorno Pasquale.

Rocco Michele LETTINI 09/09/2015 - 07:15

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Carissimo Arcangelo, ti ringrazio infinitamente e di dico che la prontezza della tua sensibilità precede solo di poco la tua intelligenza. Confesso che è un po' più di una poesia quanto uno specchio di me, o in maniera generale, uno specchio di chiunque abbia vissuto la vita in ogni sua forma e sfumatura. Colgo anche l'occasione per lodare la tua intuitività sullo scorrere del tempo.Inoltre siam' tutti viandanti con storie.Felicissimo che abbia fatto riflettere una saggia persona.Un caro saluto

Pasquale Sazio 08/09/2015 - 20:00

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Un diario di viaggio davvero ammirevole, in cui quell'umile viandante annota tutto ciò che incontra durante il suo percorso, assieme ai pensieri ed alle storie da narrare. Caro Pasquale, con questi bei versi hai voluto anche rappresentare lo scorrere del tempo che, lentamente tutto trasforma anche in maniera radicale. Il passo di colui che non ha tempo è ben rappresentato da una figura che pare voler raccogliere durante il suo peregrinare ogni sensazione ed emozione da lasciare ai posteri. Testo molto belle e profondo, che mi ha fatto davvero riflettere. Bravo, come sempre!

Arcangelo Galante 08/09/2015 - 19:35

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