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La vela

La vela come un sogno si stende sui miei occhi
La dolce atmosfera subisce i suoi ritocchi!
Che dolce melodia produce la virata ,
Mentre la randa alzata è una donna sfortunata,
È una fanciulla piegata
Alla volontà del vento
Che scivola lento facendomi innamorare
Di questo specchio esemplare di pianto e avventura !
Imparo la disinvoltura e respingo l'altura
Mentre il timone governa la mia mano,
Mi fa capire quanto è vano il mondo umano davanti a questa immensità
Oasi di tranquillità ...
Intanto io orzo ancora e ammiro questa dolce ora
Del tramonto !
Non so quando smonto ,
Non ho più dimora
La dolce brezza mi divora !
Ma la banchina spezza l'incantesimo...
In tasca ho qualche centesimo
Il vento assorbe il mio dolore
E spero in un giorno migliore.



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Opera scritta il 06/11/2015 - 23:03
Da Lorena Aurelia Serban
Letta n.1445 volte.
Voto:
su 8 votanti


Commenti


Grazie per le bellissime parole ! Mi danno una carica positiva e mi fanno capire quanto è bello condividere i propri versi ! Buona serata a tutti .

Lorena Aurelia Serban 07/11/2015 - 21:33

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Lorena ciao mi sono persa anch'io in questa oasi di tranquillità....quasi quasi mi fermo qui..non vengo su quella panchina..... Davvero bella questa tua.. sicuramente altri giorni migliori arriveranno..per adesso io mi godo questo...Ti abbraccio cara ciao..felice sera..

Maria Cimino 07/11/2015 - 18:24

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Piaciuta, riletta con vero interesse. Molto brava, complimenti.
Lieto weekend

donato mineccia 07/11/2015 - 16:02

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IL RIMATO NEL DISTICO DI CHIUSA... E' LA CHIAREZZA DI QUANTO OSSERVATO DILIGENTEMENTE IN ARGUTA SEQUELA... LIETO WEEKEND...

Rocco Michele LETTINI 07/11/2015 - 12:26

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Intensi e coinvolgenti i tuoi versi ...molto significativi.Dopo il sogno ed destreggiarsi, si ritorna alla triste realtà ma sempre con la speranza nel cuore .
Una bella poesia,complimenti

Carla Davì 07/11/2015 - 12:19

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Hops.. ma tu sei Lorena.. avevo commentato i versi senza leggere chi fosse l'autore, pensando - chissà perché - che fosse un uomo. Il commento rimane immutato ed esprimo ancora apprezzamento per i versi. Brava Lorena

Francesco Gentile 07/11/2015 - 10:49

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Un uomo può affrontare il mare, con il timone e le sole vele, e- per questo - essere se stesso. La chiusura conduce sulla banchina. all'amara realtà degli uomini.. Bella poesia! (ho la patente nautica a vela e a motore - senza limiti dalla costa - ma non riesco a navigare da anni) Bravo.. comlimenti

Francesco Gentile 07/11/2015 - 10:43

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