L’uomo nasce
libero e cerca catene.
Vive in un mondo
senza colore, dove
povertà e nudità
sono il suo arcobaleno.
Attaccati all’inutile
come bambini a un seno.
Viviamo frustandoci di progresso e
frustrandoci di desiderio.
Tra strada e film è la
nostra fotografia sbiadita.
Non abbiamo direzioni s
e non nell’ opaco digitale.
Avere è legge,
essere è chimera.
L’unico amore a distanza
libero e cerca catene.
Vive in un mondo
senza colore, dove
povertà e nudità
sono il suo arcobaleno.
Attaccati all’inutile
come bambini a un seno.
Viviamo frustandoci di progresso e
frustrandoci di desiderio.
Tra strada e film è la
nostra fotografia sbiadita.
Non abbiamo direzioni s
e non nell’ opaco digitale.
Avere è legge,
essere è chimera.
L’unico amore a distanza
Opera scritta il 13/11/2015 - 14:37Letta n.1181 volte.
Voto: | su 10 votanti |
Commenti
Versi di grande contenuto, apprezzati e condivisi in pieno.Ciaoo
Anna Rossi
15/11/2015 - 02:40 --------------------------------------
Semplicemente! Bella!
Grazie.
Grazie.
Riccardo Falcini
14/11/2015 - 01:51 --------------------------------------
Ciao Giuseppe.. anche questa sera ci regali una bella poesia...dai versi molto veritieri..Bravo...come sempre.
Maria Cimino
13/11/2015 - 21:56 --------------------------------------
Molto bella Giuseppe. Complimenti. Un abbraccio buona serata


Sabrina Marino
13/11/2015 - 21:48 --------------------------------------
Mi ha colpito molto la tua poesia: è riflessiva e reale! Buona serata,


Chiara B.
13/11/2015 - 17:34 --------------------------------------
Riconosco una verità scomoda ma assolutamente da condividere.
Complimenti.
Complimenti.
Alberto Vannucchi
13/11/2015 - 16:33 --------------------------------------
Sublime quanto intenso et reale verseggio abilmente sequelato.


Rocco Michele LETTINI
13/11/2015 - 16:20 --------------------------------------
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