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17 dicembre.

E di poesie ne ho dedicate tante.
Un po' prima di iniziare ad amare,
e un po' dopo aver amato.
In ognuna ho messo tutto e niente,
in questa racconterò di te.
Dirò di quanto mi sei caro,
e di quanto ti adoro.
Ricordo quel giorno di metà dicembre,
un viso dolce ad attendermi, il tuo.
Come hai sorriso tu nel vedermi,
nessuno mai.
Mi piace saperti accanto a me, ora.
In questo universo ironico,
esistiamo solo noi e la nostra musica.
E ironici lo diventiamo anche io e te,
ironia del destino che ci siamo incontrati.
Mi dici che starai al mio fianco sempre,
ma è una bella sensazione saperti qui, anche adesso.
Tutto il tempo dell'universo, abbiamo.
E quando siamo soli, in mezzo al verde bosco,
mi tocchi, non sentendo il freddo.
Nudi e senza ombre, così.
E quanto ho camminato per quelle strade,
pensando ad un amore sbagliato, non destinato ad essere mio.
E quanto cammino per quelle stesse strade,
pensando a te, alla fiducia che brami tanto a farmi ascoltare.
Ed io mi fido,
come una bambina che non conosce crudeltà.



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Opera scritta il 09/01/2016 - 01:02
Da FraAaron 759
Letta n.1437 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Una bella dedica.. nei versi fluidi, belli da leggere, colmi di significati profondi. Complimenti

Francesco Gentile 09/01/2016 - 17:59

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