Vedo nei miei occhi quella panchina
Piena di ricordi del nostro incontro
Tanto mi fu cara e a noi vicina
Quella panchina dell’amor nostro.
Questo uomo ti ha fatto innamorare
Su quella panchina che ancor consola
Questo uomo che giurò di volerti amare
Ed ancor il cuore al pensar di noi vola.
L’amor per me lo gridasti a squarcia gola
A volte piango e rammento l’attimo
Eri felice come farfalla che sul fior vola
Trattengo l’esultar, ma non del cuor il battito.
Qui seduto, mi passan davanti le tue gelosie
Ognun di noi ha difetti, per l’amor si cambia
Ammetto di non aver seguito dritte vie
Mai! Abbandonerei il tuo cuor per rabbia.
La mia pelle è dura e il pelo assorbe le tue ire
La gelosia è un incubo, un tormento
Sarà il mio modo di fare che non riesci a capire
Rimane il tormento, l’amore vola via con il vento.
Ferma quel vento, prima che diventi rimpianto
Il mio cuore viaggerà al tuo fianco
Asciugando del tuo amor le lacrime del pianto
Ritorniamo alla panchina, dell’amor mai stanco.
Opera scritta il 24/04/2016 - 19:31Voto: | su 6 votanti |

donato mineccia
25/04/2016 - 19:25

Sabry L.
25/04/2016 - 11:22
Maria Cimino
24/04/2016 - 23:20 
ANNA BAGLIONI
24/04/2016 - 22:21

margherita pisano
24/04/2016 - 22:17

POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM
24/04/2016 - 22:09 Complimenti e buone feste
Nadia
5*
Nadia Sonzini
24/04/2016 - 21:26
ciao caro
Mary L
24/04/2016 - 21:06



