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Lettera dalla Terra.

Mi manca la carezza che
facevi alla mia guancia
quando avevo paura.
Mi manca tutto.
Mi tormento l'anima,
mi incolpo
di essere umana,
e di non poterti raggiungere.
Le mie lacrime
si son prosciugate,
un mare ricco di emozioni
dimenticate.
E soltanto la notte,
quando cullata dal buio,
mi accorgo
di esser sola,
prego,
prego Dio
di ridarmi ciò che
mi ha tolto.
Il profumo impregnato
nei tuoi vestiti,
rose fresche
che più
non vanno via.
Stringo a me
il fazzoletto che
facilmente
avvolgevi intorno
al tuo capo,
lo accarezzo,
e capisco che
non hai lasciato altro
che un buco
infondo al mio cuore.



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Opera scritta il 23/05/2016 - 22:21
Da Chiara Spada
Letta n.1468 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Ciao Chiara leggendo la tua poesia ho provato dei brividi sulla schiena perchè non solo i tuoi versi arrivano al cuore di chi legge ma ti chiami come la figlia di una mia amica che purtroppo non c'è più.Sicuramente la persona che ti manca da morire è vicino a te e nel tuo cuore per sempre.Un abbraccio

Anna Rossi 08/06/2016 - 06:56

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Molto toccante questa tua poesia ciao Chiara.. a te un'abbraccio grande.

Maria Cimino 24/05/2016 - 23:56

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Conosco lo stesso dolore....bella

Sabry L. 24/05/2016 - 14:47

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L'amore giovane è scosso da tempeste violente e da ritorni scoppiettanti.
5*

salvo bonafè 24/05/2016 - 13:43

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Chiara bellissima opera molto personale e toccante ti auguro il meglio

POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 24/05/2016 - 12:28

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Molto toccante, le carezze di una madre non si dimenticano mai. Ciao Chiara un forte abbraccio. *****

Angela Randisi 24/05/2016 - 10:44

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***** non so commentate, mi hai commosso.

Marilla Tramonto 24/05/2016 - 09:30

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Una straordinaria dedica, con il cuore in mano, per la perdita dell'adorata madre, che più non può donar carezze e affettuosi giorni.
Serena giornata Chiara.
*****

Rocco Michele LETTINI 24/05/2016 - 09:15

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