OPERA

Sento volare il suono di quella canzone
Quella che ti vedeva vagare fra le nuvole
Le nuvole infinite dei sampietrini
Dove io calcavo a mani ferme ed occhi instabili
Le tue pupille
In quella sera
Ripassata a morsi sulle mie labbra
Tra le onde del tempo
Sulla mia faccia.
Mi vien da dirti vieni
Sarà banale, anelami
Mentre suonano queste campane
Su questa città in fiamme
Anelami
Fammi sentire il tuo respiro
Alla mattina quello caldo
Durante un tuo lieve abbraccio
- quando mi par di vagare fra le braccia del vento
Questo sento
Questo sento-
Suoniamola noi
Ora
Adesso
Quella melodia del vento
Stringendoci sopra le onde di questo letto sudiamoci
Stringiamoci
I lembi di carne stanca
Straziata da tutto il resto
Non da noi...
Del resto, questo voglio...
Questo
Sento.

Opera scritta il 23/09/2016 - 14:51

Da Khalil Zemzemi

Letta n.1250 volte.

Sudiamoci
Stringiamoci
Bella...molto passionale e molto ben scritta

laisa azzurra 23/09/2016 - 20:01

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Un intenso quanto passionale sentire...5*, buona serata!

Chiara B. 23/09/2016 - 17:42

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Incisiva! 5*

Ilaria Romiti 23/09/2016 - 16:36

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Eccezionale verseggio sentimentalmente esplicito.
Lieto meriggio.
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Rocco Michele LETTINI 23/09/2016 - 16:05

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