OPERA

Una mattina come le altre Alisia aprì il suo armadio, ampio bianco che troneggiava nella sua camera da letto. Con mano tremante accarezzò i vari completi che pendevano inermi uno vicino all’altro…variopinti e delicati, alcuni mandavano tenui bagliori, le paiette non erano andate distrutte. La mano si fermò su un costume di piume bianche era il tutù che aveva indossato molti anni fa per una prima alla Scala. Alisia era stata una famosa ballerina aveva debuttato al Bol’ Soj di Mosca e conosciuto i palcoscenici più importanti del mondo. Oggi all’età di 69 anni era li davanti ai suoi costumi di scena che avevano caratterizzato i suoi trionfi. Il suo preferito era il tutù di piume bianche l’aveva indossato per rappresentare “La morte del cigno”. Sul palco si sentiva veramente un cigno altero che solcava le acque del gran fiume con la serenità e la compostezza d’un Dio. Il finale lo sapete tutti l’animale lentamente si accascia così anche lei nelle morbide piume muore dolcemente tra gli applausi del pubblico. Ricordi ….Alisia chiuse di colpo l’armadio e presa da un impulso irresistibile quasi correndo uscì di casa, era diretta alla sua antica scuola di danza, portanto con se un elegante pacchettino dai nastri rosa. Appena arrivata nei corridoi e nell’aula di prove fu investita da uno sciame di ragazzine discinte che provavano i costumi…i tutù sparsi sembravano tanti fiori appassiti che si animavano solo se indossati. C’era in programma un saggio, una prova generale di un balletto e le giovani erano tutte eccitate si passavano la voce : – In platea c’è Roberto Bolle – Il famoso ballerino – presto, presto – In un angolo Francesca una ragazzina leggiadra e esile come un fuscello era triste e disperata, la direttrice non sapeva come consolarla e indaffarata per l’evento la lasciò sola con le sue lacrime. Alisia le si avvicinò e le chiese qual’era il problema, la ragazza singhiozzando le disse che aveva lasciato a casa le scarpette e che non poteva neanche andarle a prendere. Questa fanciulla le ricordava lei da giovane in un caso simile, senza esitare prese il pacchetto e tirò fuori un paio di scarpette ben tenute e fortunatamente della stessa misura del piedino di Francesca. La piccola ballerina felice con le lacrime agli occhi volò sul palco tra le compagne. Una voce chiamò : – “Alisia, sei venuta che piacere vieni ci sono due posti per noi” Insieme si avviarono in sala dove stava per iniziare lo spettacolo, prima che si spegnessero le luci Alisia rivolta all’amica le chiese scusa per non averle portato il dono che le aveva promesso. “Non fa nulla” fu la risposta della compagna. Ho visto tutto… il regalo più bello gia l’ho ricevuto, è la felicità che ho letto negli occhi di un piccolo futuro cigno……

Mirella Narducci

Opera scritta il 15/12/2016 - 11:28

Da mirella narducci

Letta n.1113 volte.

SABRY.. Ho scelto un nome di fantasia Alisia per ricordare il famoso balletto dell'opera "Il lago dei cigni" Mi sono sentita trasportata anche perche a me piacciono molto i cigni....Ciao

mirella narducci 16/12/2016 - 15:13

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ANNA...GRAZIE delle belle parole un saluto e buon pomeriggio

mirella narducci 16/12/2016 - 14:57

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LAISA...ho letto la tua scrittura creativa è molto bella. Non fa nulla i personaggi potevano essere due Alisia e Francesca l'importante è che hai dato un continuo al mio racconto e l'hai fatto magistralmente. E' stata una mia negligenza a non indicare uno dei personaggi. Grazie per aver guardando dietro le quinte e dato un finale molto vicino alla realtà. Ciao

mirella narducci 16/12/2016 - 14:52

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Mi piace quest Alisia, un personaggio interessante...

Sabry L. 16/12/2016 - 12:07

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ahi
ho letto ora "Francesca"
...ho scritto poco di lei
ho continuato il tuo in "monti pallidi"

laisa azzurra 16/12/2016 - 11:43

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tenerissima Miry
la morte del cigno
splendide Alisia e la piccola Francesca

laisa azzurra 16/12/2016 - 08:22

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Molto bello Mirella e di grande sentimento...al prossimo

Anna Rossi 16/12/2016 - 04:19

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Ti preferisco come poetessa.

antonio girardi 15/12/2016 - 20:07

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ADRIANO...il racconto l'ho postato nella scrittura creativa in quanto il personaggio a cui agganciarsi sarebbe Francesca. Forse dovevo specificarlo è stata una svista ma non fa nulla ringrazio ugualmente tutti....Buona serata

mirella narducci 15/12/2016 - 19:02

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RENATO... ti ringrazio buona serata Ciao

mirella narducci 15/12/2016 - 18:30

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ROCCO...grazie per la lettura gli auguri li faccio più avanti...Buona serata

mirella narducci 15/12/2016 - 18:29

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che bello Mirella,brava veramente,ciao

andrea sergi 15/12/2016 - 17:02

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Racconto di qualità forse inserito per errore nelle scritture creative del mese.
Ti abbiamo richiesto via mail il tuo indirizzo per inviarti il libro premio. Puoi farlo anche attraverso la messaggistica (alla redazione).
Saluti ed auguri

Adriano Martini 15/12/2016 - 16:51

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siamo sotto natale tutti più buoni e buonisti sono anche i racconti bello 5*

GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 15/12/2016 - 16:12

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I tuoi racconti sono delle bellissime favole che fanno bene al cuore... a qualsiasi età!...

Renato Granato 15/12/2016 - 16:09

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Sempre di pregevole et invitante lettura i tuoi racconti.
Il mio elogio e il mio lieto meriggio, Mirella.
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Rocco Michele LETTINI 15/12/2016 - 15:52

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