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Dita di polvere

All'interno dei suoi taciti sospiri
avveniva come un miracolo
abitato da malinconici ritornelli.
Avrebbe dovuto farsene una ragione!
Ed invece se ne faceva una colpa!
Si era affibbiata l'appellativo: Dita di polvere.
Tutto quello che sfiorava
si sbriciolava generosamente
sotto le sue unghie.
Poi inventava scuse!
Si raccontava bonariamente
che non era polvere
ma era la terra
che reclamava a sé
tutto il sale dei suoi tormenti.
Qui lo avrebbe tramutato in sassi d'occhi
che non fanno rumore.
E intanto...Dita di polvere
se ne stava ferma
a due passi dal suo tocco!



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Opera scritta il 31/03/2017 - 19:56
Da sebina pintaldi
Letta n.1339 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


No Mirella, qui non si tende a dare la colpa a nessuno se non alla conformazione forse voluta di consapevoli dita. Consapevoli di sbriciolare tutto ciò che sfiorano ma altrettanto capaci di dirigere una musica cosmica percepita dall'animo fuori dall'ordinario :)

sebina pintaldi 03/04/2017 - 11:36

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SEBINA...chi sbriciola la sua vita, da sempre la colpa a qualcun altro.La chiusa... quel stare ferma e non fare nulla per cambiare mi fa pensare a quelle persone che si arrendono senza combattere. Non so se era questo il messaggio che volevi trasmettere. Un saluto molto bella la tua poesia

mirella narducci 01/04/2017 - 19:14

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grazie infinite paolo... le parole vengono fuori da sé senza pensarci e sono felice che suscitano delle emozioni. Un bacio!

sebina pintaldi 01/04/2017 - 14:48

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Che dire.... incantato.... meravigliato... emozionato...
Affascini per forza intensità introspezione dei tuoi personaggi che animi nel tuo dire.... arcobaleno di personalità di emozioni ... ogni colore e già bello e completo ma ARCOBALENO è altra cosa....
Grandiosa
Grazie*****

Paolo Pedinotti 31/03/2017 - 22:26

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