Inganni
Risuona cosi falso il suono delle tue parole,
menzogne affastellate, una sull’altra,
come alture irte sulle quali mi inerpico,
inutile cercare con lo sguardo,
nessun sentiero e’ retto
e il passo si fa incerto.
L’inganno come un pungente rovo
lacera la mia fede, tu parli
e parli,
rumori sghembi sibila la tua bocca,
niente e’ mai stato vero
e tu, come un lucido impostore,
stritolavi il mio cuore.
menzogne affastellate, una sull’altra,
come alture irte sulle quali mi inerpico,
inutile cercare con lo sguardo,
nessun sentiero e’ retto
e il passo si fa incerto.
L’inganno come un pungente rovo
lacera la mia fede, tu parli
e parli,
rumori sghembi sibila la tua bocca,
niente e’ mai stato vero
e tu, come un lucido impostore,
stritolavi il mio cuore.
Opera scritta il 24/06/2017 - 22:55
Da Marina Lolli
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
quanta consapevolezza... che diventa l'inizio di un nuovo sentire...
serve tutto pure il brutto...
grandiosa per forza
complimenti
bello bello leggerti
*****
serve tutto pure il brutto...
grandiosa per forza
complimenti
bello bello leggerti
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Paolo Pedinotti 25/06/2017 - 16:24
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Poesia ben scritta, che mi ha colpito nel profondo, molto dolorosa. Con la colpevolezza dell'inganno non si può convivere e non si può neanche ignorarla, probabilmente dopo la presa di coscienza urge una decisione.
Il mondo è bello cara amica,è fatto per fortuna anche di cambiamenti e tu sei forte come lo è ogni donna fragile dentro.
Ti auguro tutto il bene possibile
Nicol
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Il mondo è bello cara amica,è fatto per fortuna anche di cambiamenti e tu sei forte come lo è ogni donna fragile dentro.
Ti auguro tutto il bene possibile
Nicol
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Nicol Marcier 25/06/2017 - 10:52
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