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LA FANCIULLA DEL VEZZA

Un giorno, ho conosciuto una fanciulla
era piccolina, ma veramente molto bella.
L'ho incontrata, lungo le rive di un torrente
mentre nuotava, seguendo la corrente.
Io camminavo, sulle sponde della Vezza
costeggiando il corso d'acqua, tra la brezza.
Era un radioso giorno, di fine Primavera
quando all'improvviso, è apparsa una Chimera!
Credevo di sognare, in quella valle ombrosa
invece era la mia futura, bella e dolce Sposa.
Io corsi in acqua, e la strinsi forte al cuore
nacque così all'istante, un tenero e grande amore!
Sono passati tanti anni, ma l'amore dura ancora
e la mia Chimera splende sempre, come e più d'allora!



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Opera scritta il 19/11/2017 - 01:18
Da Sabatino Santucci
Letta n.1154 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Bellissima dedica...
complimenti!

Grazia Giuliani 19/11/2017 - 22:10

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Un giorno di fine primavera...durato tante primavere, auguri.

Ugo Mastrogiovanni 19/11/2017 - 15:42

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