Facciamo Pace
Si è rotto quel giocattolo ,
chiudi i sogni in un barattolo,
Mi abbraccio il mio cuscino,
immaginandomi bambino,
Mi addorrmento col sorriso,
e la solita lacrima sul viso,
Getto via le convinzioni,
lascio spazio all’emozioni,
Ciò che non ho mai saputo,
resta nel tempo perduto,
Ora voglio andare avanti,
senza regole e rimpianti,
sarà folle ,sarà strano,
ma io ti stringo la mia mano.
chiudi i sogni in un barattolo,
Mi abbraccio il mio cuscino,
immaginandomi bambino,
Mi addorrmento col sorriso,
e la solita lacrima sul viso,
Getto via le convinzioni,
lascio spazio all’emozioni,
Ciò che non ho mai saputo,
resta nel tempo perduto,
Ora voglio andare avanti,
senza regole e rimpianti,
sarà folle ,sarà strano,
ma io ti stringo la mia mano.
Gennaro Caiazzo
Opera scritta il 31/01/2018 - 14:04
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Commenti
grazie Lucia Fiore,Mariana Santini e Mirella Narducci
Gennaro Caiazzo 01/02/2018 - 20:56
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Enigmatica Si usa quando non si comprende il senso che mi sembra chiaro:
è un messaggio di pace che si capisce già dal titolo,dal contenuto e soprattutto dal finale.
è un messaggio di pace che si capisce già dal titolo,dal contenuto e soprattutto dal finale.
Gennaro Caiazzo 01/02/2018 - 20:54
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Bellissima Gennaro, un gesto molto profondo stringere la mano e non tutti sanno farlo col cuore
Lucia Frore 01/02/2018 - 20:54
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GENNARO CAIAZZO...Giusto quando si rompono i giochi è d'uopo ricominciare da capo. E il tuo inizio te lo auguro possa essere quello spensierato d'un fanciullo che trova tutto nuovo e da scoprire. La chiusa mi sembra enigmatica "ma io stringo la mia mano" forse una licenza poetica?
mirella narducci 01/02/2018 - 11:30
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Bella
Marianna Santini 31/01/2018 - 22:04
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