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Rosabianca

Aveva i capelli neri
e la pelle bianca,
parlava sottovoce,
aveva l'aria stanca.
Di notte si impegnava
vendendo ciò che aveva
non so se per bisogno
ma non ne andava fiera,
usciva dopo il sole
a braccetto con la luna,
fidando nella sorte
e nella dea fortuna.
Aveva la pelle bianca
ed i capelli neri,
è viva nei miei ricordi
con i suoi sguardi seri
e pianse fredde lacrime
l'alba del non ritorno
pianse pioggia e sangue
oscurando il giorno,
lei aveva i capelli neri
e la pelle bianca,
ora non è più sola...
ora non è più stanca.



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Opera scritta il 26/03/2018 - 14:16
Da Maria Carla Pellegrini
Letta n.1142 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Anch'io la sento come Roberto...
da musicare, una poesia bellissima!

Grazia Giuliani 27/03/2018 - 20:33

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bELLIMA POESIA DELICATA COME I PETALI DI UNA ROSA.

Antonio Girardi 26/03/2018 - 22:58

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bellissima

Francesco Cau 26/03/2018 - 19:48

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Dolce e triste, come ha scritto chi mi ha preceduto. Mi piacerebbe ascoltarla musicata

Roberto L 26/03/2018 - 19:06

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dolce, triste, vellutata...come quella rosa

laisa azzurra 26/03/2018 - 14:40

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Tristemente bella...

Mimmi Due 26/03/2018 - 14:33

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