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Il dramma dell'attore

Come un pianeta l’attore gravita intorno alla paura
Una tenda pone dinanzi al pubblico che lo acclama
A gran voce proclama il suo repertorio
E ugualmente la sua natura non svela


Il tempo scorre e il personaggio sale sul palco
Ma poi di sorpresa la scena cambia
E ogni comparsa si rifugia all’ombra del sipario
E nessun motto viene più emesso


Facilmente le pagine del copione scorrono
Di dame e cavalieri impavidi le gesta ormai ci si dimentica
Concluso lo spettacolo tutti abbandonano il palco meno l’attore
Solitario rimane nel cono di luce abissale


Egli non emette voce e trema in una stanza senza vento
Egli teme il pubblico, il vociare, la critica
Egli teme il palco solitario


Questa è la vita dell'attore.




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Opera scritta il 01/10/2018 - 19:30
Da Federico Torelli
Letta n.1157 volte.
Voto:
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Commenti


bellissima

Francesco Cau 02/10/2018 - 14:48

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Bella!!

Antonella Bertino 01/10/2018 - 23:08

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