OPERA

A, marito di B, ormai stufo dopo un mese della sua presenza col figlio C, telefona a D, padre di B, per dirgli di far telefonare da E, mamma di B, per chiedere se potevano andarli a trovare a F per portare il cane G.
B contenta annuncia a A e su H che le hanno telefonato da casa per venire a F a trovarla. Che spinta, che slancio!
Verranno tutti. A loro si uniranno anche I e L...
Su H andrà in scena il resoconto fotografico, imperitura memoria di una giornata particolare.

Ognuno, davanti il proprio pupo, gli tirerebbe uno sputo in faccia. Ma dagli altri lo vuole rispettato.

Opera scritta il 10/10/2018 - 10:29

Da Glauco Ballantini

Letta n.1156 volte.

E' appunto un omaggio, molto secco senza nomi lungo una linea. L'ultima frase è di Pirandello.

Glauco Ballantini 21/12/2020 - 07:37

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* rettifico "che soffrono" in soffre.

Giuseppe Scilipoti 20/12/2020 - 13:02

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Non si può certo definire un racconto "lineare" o che soffrono dell'effetto "corridoio" cioè dal susseguirsi che parte dal punto A al punto B. È un testo atipico. "Piano sequenza" mi ricorda alcuni lavori del cinema polacco o sovietico degli anni sessanta/settanta.
Ad ogni modo l'atipicità va premiata. (non soltanto col votare con cinque stelline)
A volte pure io mi cimento a variare, svariare o più semplicemente mettermi alla prova con lo sperimentare.
Bravo Glauco!

Giuseppe Scilipoti 20/12/2020 - 12:59

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