Sono solo quest’anno.
Dopo la chiassosa partenza
si sale sulle dolci colline,
Firenze è ormai lontana,
il sole tramonta,
nel buio si sente
il profumo del passo Colla.
Nella notte parlo con le stelle,
all’alba la luna appare d’improvviso,
la sgrido per non avermi
illuminato il cammino.
Poi con energie inaspettate
corro verso Faenza.
Dopo la chiassosa partenza
si sale sulle dolci colline,
Firenze è ormai lontana,
il sole tramonta,
nel buio si sente
il profumo del passo Colla.
Nella notte parlo con le stelle,
all’alba la luna appare d’improvviso,
la sgrido per non avermi
illuminato il cammino.
Poi con energie inaspettate
corro verso Faenza.
Opera scritta il 09/01/2019 - 12:43Letta n.1224 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Molto bella e sentita in quanto anch'io sono cieè ero un maratoneta e la marcia del passatore l'ho fatta per ben tre volte.
Antonio Girardi
10/01/2019 - 10:09 --------------------------------------
Poetico resoconto di un'impresa sportiva...
Originale, Giovanni !
Originale, Giovanni !

PAOLA SALZANO
09/01/2019 - 19:17 --------------------------------------
Una marcia che è pura poesia, così raccontata...
Davvero molto bella Salvatore!

Davvero molto bella Salvatore!

Grazia Giuliani
09/01/2019 - 17:58 --------------------------------------
UNA NOTTE AGITATA BELLA 

gcr poeta lupo dell'amiata
09/01/2019 - 17:52 --------------------------------------
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