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f.a.t.a. – il tritone Astreo

L’acqua ti lambisce la schiena,
e mi ha promesso il mare
che mi porterà dentro la sua carezza
un giorno, così che mi sia permesso
guardarti dormire.
Nulla mi attrae più dell’Aurora,
ma il mio destino è dimorare sul
fondale, fin quasi nelle profondità
della terra dove i confini
restano ancora da scoprire.



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Opera scritta il 20/02/2019 - 05:51
Da Mirko D. Mastro
Letta n.1195 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


bella

Francesco Cau 20/02/2019 - 15:33

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Tutto da scoprire ma tu hai scoperto la magia del sapere amare e anche quello di fare...poesia. Molto bella.

Antonio Girardi 20/02/2019 - 13:12

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MASTRO POETA...io direi MaetroPoeta, ma te lo avranno già detto!

Ernesto D'Onise 20/02/2019 - 10:38

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Emozionante, come tutte le tue
Anche se vivere il fondale è oneroso, mai onorevole...
L'aurora è verità, l'aurora è
dignità, tt il resto è destinato all'oblio
Incantata, come sempre

laisa azzurra 20/02/2019 - 09:55

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MASTRO POETA....Sei un esploratore...ti piace ciò che è mistero, cosa c'è di più misterioso di una donna. Ti lascio alle tue scoperte con l'augurio che siano meravigliose.

mirella narducci 20/02/2019 - 09:48

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Atmosfere che sai creare con magia...

Grazia Giuliani 20/02/2019 - 09:29

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Abilità nel descrivere in modo esaustivo ciò che è mistero! Bravo, Mastro!

John Sirrom 20/02/2019 - 08:35

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