OPERA

Eravamo piccoli
aghi di abeti
caduti leggeri
e pigne secche
sparse
e foglie rosse
a struggersi.
Profumi intensi
di vecchi abeti
e voli di corvi
irrequieti
Un ponte sospeso
su acque limpide
e orme calde sulla neve
rimasta
Le corse a perdifiato
per poi ritrovarci
insieme , due corpi
che formavano un cuore
Mentre vestita di foglie
si scorgevano da lontano
con vesti di velluti,
sprazzi di primavera
Quel ponte era bello
da attraversare
come due mondi
che si univano
Come i nostri cuori
lasciati sospesi.
Come l'inverno e la primavera
l'amore e la poesia
l"anima e lo spirito
Il dolore e la gioia.
Un ponte sospeso
dove aldila', puo"
esserci l" infinito.

Opera scritta il 20/02/2019 - 21:51

Da Graziella Silvestri

Letta n.918 volte.

Che dire ...felice del suo commento .grazie..Giacomo C. Collins!! Amore è armonia

Graziella Silvestri 21/02/2019 - 21:29

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Molto bella, per diversi motivi. Ne elenco alcuni: le descrizioni per immagini hanno il potere di fissare l'attenzione e rendere empatica la poesia; alcuni versi sono magistrali, come quei due corpi che formano un cure; il significato è profondo e molto reale; la chiusa suggella con abilità tutto l'impianto poetico nel quale il ponte è il catalizzatore dei pensieri. Un saluto.

Giacomo C. Collins 21/02/2019 - 19:36

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Grazie....john Sirrom e un grazie a Maria Isabel Mendez

Graziella Silvestri 21/02/2019 - 12:52

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Bellissima delicata intensa

Maria Isabel Mendez 21/02/2019 - 12:24

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Meravigliosa poetica che identifica quanto due persone possano avere tanto in comune, uniti da affascinanti assonanze. Bravissima, Graziella!

John Sirrom 21/02/2019 - 08:28

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