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L, 'attesa

L'attesa


Troppo triste
l'attesa
in questo silenzio
che rimbomba
di te,
del tuo ricordo.
Troppo lunga,
in questa disperata
solitudine.
Non posso più aspettare,
il buio, ormai,
avvolge il mio cuore.
Oggi, domani
e ancora, ancora...
Ancora aspetto te
che mi venga a salvare!




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Opera scritta il 10/03/2019 - 12:42
Da Teresa Peluso
Letta n.1050 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


Aggiungo di come la sequela mi ha trasmesso quel senso di tristezza che proprio nell'attesa vive nel riverbero del passato diventandone complice e schiava al contempo. Essere schiavi dell'attesa e per di più con una chiusa che chiaramente si rifà sull'illusione. Il punto esclamativo un appello, una supplica. L'attesa... sa essere dura, del resto è un derivato della vita che come ben sappiano è dura anch'ella.
Teresa colgo l'occasione per ringraziarti per aver letto il mio raccontino.

Giuseppe Scilipoti 23/01/2020 - 18:38

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Senso di attesa poeticamente riuscito.
Credo che in questa poesia ci sia pure una sorta di amara, dolorosa gratificazione in questo: più si attende più diventa tedioso attendere, per più tempo si attende più l'attesa acquista ulteriore significato. E se la persona che stiamo aspettando non arriverà mai non importa, perché si aspetta chi si ama, e non possiamo rinnegare un sentimento del genere, che è quello che ci fa umani. (segue disamina)

Giuseppe Scilipoti 23/01/2020 - 18:34

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Bella, struggente, tenera...

Maria Isabel Mendez 11/03/2019 - 23:12

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Poesia toccante, commovente Teresa...

Grazia Giuliani 11/03/2019 - 17:57

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Davvero toccante, Terry..
Quasi una supplica, la tua
Dolcissimo amore

laisa azzurra 10/03/2019 - 20:22

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Molto bella!!!

Graziella Silvestri 10/03/2019 - 19:22

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Un'attesa piena d'amore, ma anche di solitudine e profonda voglia di lui.
Poesia emozionante e toccante, Teresa

PAOLA SALZANO 10/03/2019 - 18:28

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Rispetto il tuo attendere tendendoti il mio calamaio con la speranza che tu possa scrivere di lui: eccoti!

John Sirrom 10/03/2019 - 17:21

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