OPERA

Accorpato a barbagli rigettati
dagli stralci di foresti lumi
snudava l'amanuense il libro caro,
copiava le righe del passato
deambulando nella sfera chiusa
come un pensiero apodo e senz'ali,
con aspersa la fronte di bisbigli
della volta ottativa ornava l'onde
disegnando la pagina del cuore
con la connivenza
dello specchio conserto che cuciva
i bordi di limbelli adulterati,
e novellava al vento ...
negli scaffali vuoti
sentiva ancora il canto dei vestiti.

Opera scritta il 16/03/2019 - 16:08

Da mare blu

Letta n.997 volte.

Sì Laisa, hai ragione, l'ho ristretto in poche parole. Teresa, Ger, Maria Isabel Forse ho esagerato con lo scarto di vocaboli, perdono, volevo accentuare il discorso. Grazie tantissime Un abraccio.

mare blu 17/03/2019 - 20:57

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mare blu
questa volta mi arrendo
hai forse scritto del libro del grande amore della propria vita?

laisa azzurra 17/03/2019 - 19:13

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Bella poesia, in ottimo stile.

Teresa Peluso 17/03/2019 - 13:59

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molto ricercata bella buona domenica

gcr poeta lupo dell'amiata 17/03/2019 - 11:42

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Ho duvuto cercare diverse parole al dizionario!!!! stile ricercato!!!! diversa dalle altre, bella sempre e profonda, non scrivi banalità. Un caro saluto

Maria Isabel Mendez 17/03/2019 - 01:47

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