OPERA

In questo mondo non sussiste sorte
Ove l’unica cosa sicura è la morte
Dilegua il sapere tra la gente
L’uomo conscio di non sapere vive beatamente
Colui che ha dosato la vita fino all’ultimo secondo
Non ha mai fatto parte di questo mondo
Conseguentemente la vita sarà soltanto una fregatura
La vita è molto semplice, siamo noi a rendercela dura
Sarebbe facile se mettessimo in atto tutte le nostre decisioni
Ma la paura ci frega e non ci rende migliori
Non siamo in grado di sfruttare le nostre menti
A maggior ragione esprimere i nostri sentimenti
I rimorsi barricano l’anima
Ad ogni fallimento, giù verrà una lacrima
Governiamo la vita come un manuale d’ordinanza
In questa società malata che ci fa perdere pure la speranza
Un mondo che ha smarrito generosità
E che procede recando disonestà
Ove viene riconosciuto chi compie malvagità
E non viene compreso chi è alla ricerca della felicità
Un mondo ove regna l’incomprensione
Ove fonti attendibili non recapitano dalla televisione
Ove chi si differenzia viene riconosciuto asociale
Ove viene disprezzato colui che è bisessuale
Ove non esistono convenzioni
Ove chi preferisce vivere di illusioni
Ove chi non vive di emozioni
Ma di false speranze e allucinazioni
Ove regna il facile sesso
L’unica via di scampo è amare te stesso

Opera scritta il 14/04/2020 - 02:29

Da Gaetano Amatruda

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