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Riflesso incolore

Gravita fuori dalla norma
un fluire incessante
di emozioni e domande,
rapide nel disseminare
interrogativi e briciole
di ricordi
o foto mai scattate.


Medesime speranze
recitate meccanicamente
e dipinte dal miraggio
di un domani
ricco di coraggio.


Medesimo è l'ambiente
il cui buio solleva
una prodigiosa culla
e ambite sensazioni
non ancora percepite.


Un assiduo conflitto,
fra corpo ed animo,
in un mare di timore
ed una bussola frivola
oramai spoglia
e priva di valore.


Inedito ed insolito
è il tramontare
della fonte inesorabile
da cui traevo forza.
Unico ricco giacimento
pregno di immaginazione,
sorretto
da un'indigesta fede
ora vittima dei miei eccessi.
Specchio in cui,
dal mio occhio sconcertato,
scorge il prospetto migliore
del mio riflesso
adesso
incolore.




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Opera scritta il 14/06/2020 - 14:46
Da Domenico Urgo
Letta n.671 volte.
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Commenti


Fluida e profonda la tua poesia

Mirko Faes 15/06/2020 - 13:28

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