Se mai fossi un pianeta
sarei nascosto ai più,
nessuno cercherei
e da nessuno mi lascerei trovare.
Vivrei nella mia essenza
e dell'assenza stessa farei presenza,
nel battito incessante del mio cuore
In un respiro calmo,
di questo grembo cosmico.
Nel bagliore balenante
di un galattico infinito
vivrei
Il mio eterno tempo.
sarei nascosto ai più,
nessuno cercherei
e da nessuno mi lascerei trovare.
Vivrei nella mia essenza
e dell'assenza stessa farei presenza,
nel battito incessante del mio cuore
In un respiro calmo,
di questo grembo cosmico.
Nel bagliore balenante
di un galattico infinito
vivrei
Il mio eterno tempo.
Opera scritta il 15/05/2021 - 21:26Da Marina Lolli
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Commenti
Vuoi mettere la serenità della solitudine,costruttiva logicamente e non deprimente.Che poi un pianeta comunque fa parte di un universo. 

Marina Lolli
16/05/2021 - 17:04 --------------------------------------
Non ti lasceresti trovare neanche dall'amore? 

FADDA TONINO
16/05/2021 - 16:53 --------------------------------------
Non ti lasceresti trovare neanche dall'amore? 

FADDA TONINO
16/05/2021 - 16:53 --------------------------------------
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