OPERA

E ce ne torniamo a casa.
Ce ne andiamo come siamo venuti.
Ci portiamo un poco del tuo sole
sulla pelle ed un pò del tuo sale insieme alle telline, al rosso dei tramonti e l'azzurro delle tue acque cristalline.
Siamo venuti con un poco di speranza che tutto sia come prima.
E ce ne andiamo che forse ti rivedremo o forse no.
Ma abbiamo rubato un poco della tua saggezza e siamo più forti, ora.

(Fonte: Nazim Hikmet)

Opera scritta il 30/08/2021 - 20:09

Da Ernesto D’Onise

Letta n.585 volte.

Versi meravigliosi. Grande Ernesto!

Angela Bi. 28/04/2023 - 00:21

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Gentile Loris, ho letto tutte le tue poesie sul mare, tante davvero che non si riesce a concepire come il mare sia così ispiratore per chi come te ne coglie le varie sfumature. Saluto in te una colonna di OS. Grazie per il gradito commento.

Ralph Barbati 11/09/2021 - 18:10

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Grazie Mirko. Tu lo sai che leggo con piacere solo i grandi poeti e…Te.
T’aspettavo.

Ralph Barbati 11/09/2021 - 18:05

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… e un poco di sale… Naturalmente!

Loris Marcato 09/09/2021 - 18:45

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Bella veramente. E io tante ne ho scritte sul Mare! Mi piace quel “tornare con un poco di Sole è un poco di sale”.
I miei complimenti. Un saluto

Loris Marcato 09/09/2021 - 18:43

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"La vita è così forte che attraversa i muri per farsi vedere, la vita è così vera che sembra impossibile doverla lasciare, la vita è così grande che quando sarai sul punto di morire, pianterai un ulivo, convinto ancora di vederlo fiorire"
(Sogna ragazzo sogna del prof Vecchioni ispirata a Alla vita di Hikmet)

Complimenti per aver portato qui questo grande poeta

Mirko D. Mastro(Poeta) 09/09/2021 - 15:06

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Aspetto ancora un poco qualcuno…
E poi me ne andrò da dove sono venuto
Tranquillo d’aver scoperto che chi attendo
Potrà dimostrarsi poeta o fannullone
Permaloso o serio
Di modo che io possa sciogliere il dubbio che non sia un ciarlatano… incomprensibile…

Ralph Barbati 09/09/2021 - 14:29

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La fonte di questa poesia è un grandissimo poeta. Non paragonabile a nessuno. Come i suoi versi di cui voglio citare qualche stralcio per salutarvi e dirvi:
E me ne andrò da dove sono venuto.
Senza sapere se vi ho torturato
O se voi avete torturato me.
Ma al posto mio ci saranno le virgole
I punti e gli apostrofi a ricordarvi
Ch’era facile ritrovarli nella vostra mente
Me ne andrò da dove sono venuto
Sapiente della vostra gratitudine nascosta.
Arrivederci fratelli poeti o anime scriventi fieri
Di non avermi ascoltato mai.

Ralph Barbati 03/09/2021 - 20:49

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Grazie tante, Salvatore.

Ralph Barbati 31/08/2021 - 23:11

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Stupendi versi emergono in questa tua poesia Ralph..ancora complimenti.

Salvatore Rastelli 31/08/2021 - 14:33

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Grazie gentile Tonino.0

Ralph Barbati 31/08/2021 - 12:54

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Dolcissima baciata dal mare

FADDA TONINO 31/08/2021 - 09:34

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