OPERA

Quando nasceva il giorno
che mi vedea bambino,
ciò che girava intorno,
finiva in un mattino.
Tutto appariva semplice,
meraviglioso, immenso,
tutto era più facile,
ogni colore intenso.
Vivevo le stagioni
con infantil stupore
e mille sensazioni
provavo a tutte l'ore.
Nella stagione tenera,
quando sereno è il giorno,
ogni fanciullo spera
che tutto giri intorno.

Righi Mario 30.3.2022

Opera scritta il 30/03/2022 - 17:46

Da mario Righi

Letta n.591 volte.

Grazie Marina, effettivamente la rima rende piacevole la poesia anche se è facile cadere nella trappola della banalità e forzatura di rime senza logica. Ho aperto due gruppi dove il mio saggio asinello ed il bassotto parlano solo in rima. (saggio asinello e bassotto rimaiolo) Ciao

mario Righi 01/04/2022 - 17:15

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La rima rende le poesie ancora più musicali. Anch'io, a periodi, seguendo l'orecchio, cado nell'assonanza e nella rima.
E' un pregio in più per la poesia.
Ero passata a rileggerla... è molto dolce, nostalgica, velata di malinconia.
Ciao

Marina Assanti 01/04/2022 - 16:54

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Ringrazio le solite gentili autrici che apprezzano anche la mia rima. In questo periodo sono rimaiolo.

mario Righi 01/04/2022 - 09:28

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E' vero da bambino il mondo appare diverso ai nostri occhi, ma il ricordo resta dentro di noi. Complimenti

santa scardino 31/03/2022 - 23:12

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Bellissima

Zio Frank 31/03/2022 - 13:51

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Piaciuta molto!

Anna Cenni 30/03/2022 - 19:54

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Magnifica, profondamente condivisa.
Bravo Mario, ciao

Marina Assanti 30/03/2022 - 19:38

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