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Nella bottiglia (concorso Aprile)

Al civico tre/cinque
di via Appena fuori dal paese,
nell’unica casa all’ombra di un olmetto,
il telecomando del televisore
è la prolunga del braccio di mio fratello
a cui senza dubbio daranno un brevetto.


Questo apparecchietto elettronico
è una strana creatura
che si nasconde tra i cuscini del divano,
un esserino che di notte torna ad avere
il naso lungo e le orecchie grandi,
come i bambini disegnano un marziano.


Allora ho pensato per la tranquillità
di tutti, di restituire al telecomando
la sua libertà: con l’acqua fino alla caviglia
nel ruscello dietro casa, gli ho detto di essere
sereno, augurandogli di arrivare fino al mare.
Chiuso dentro ad una bottiglia.




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Opera scritta il 14/04/2022 - 19:57
Da Simone M. Mastro
Letta n.407 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Stupenda

Angela Randisi 16/04/2022 - 18:57

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Favolosamente bella, sempre più bravo Simone!

Maria Luisa Bandiera 15/04/2022 - 07:16

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Sempre più bravo questa poesia è stupenda sai? Il telecomando sicuramente sarà felice nel suo placido viaggio!!ciaooo!!!

Anna Cenni 14/04/2022 - 20:37

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Ma è fantasticaaaa!!!!
Bravissimo Simone, che gran bella, vivace fantasia... complimenti anche per la stesura.
Complimenti!

Marina Assanti 14/04/2022 - 20:36

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