OPERA

Liberare l'anima
quando vuole fuggire
da corpo straziato,
che chiede di morire.
Lasciarla andare
dove la vita regna,
da colui che non piange
e tanto amore insegna.
Il corpo è la dimora
di breve vita,
ma l'anima
giammai sarà finita.
In questa Pasqua
di tragedie immani,
l'anima di ogni uomo
spera nel domani.
Liberiamo l'anima
senza lasciarla andare,
come un aquilone
facciamola volare.

Righi Mario 16.4.2022

Opera scritta il 16/04/2022 - 10:25

Da mario Righi

Letta n.356 volte.

Grazie per i commenti e buona Pasqua Marina, Anna e Marialuisa

mario Righi 17/04/2022 - 09:28

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I tuoi ricordi sono simili ai miei Zio Frank grazie

mario Righi 17/04/2022 - 09:26

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Ricordo
Pasqua di tanti anni fa
campane a festa
chiamavano per la messa.
E io ragazzo col vestito
nuovo se ci penso mi commuovo.
Camicia bianca mezza manica
pantaloni color azzurro .
Gli auguri nelle strade
bordate a festa con erbe e fiori
campestri,
per l'incontro
con il prete officinale
chierichetti e orchestra.
Poi la processione
tutti quanti in torpedone
cantando per Gesù cristo
con gruppo uomini e donne misto .
Costumi in stile sardo
nessuno era ritardo
ne vedere con lo sguardo
rivolto verso il cielo
restando tutti a cuor
sincero e pure io c'ero.
Pasqua 2022

Buona Pasqua.
Zio Frenk

Zio Frank 17/04/2022 - 09:20

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Piaciuta e apprezzata.

Maria Luisa Bandiera 16/04/2022 - 14:08

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Stupenda ..l'ultima quartina la più bella!!ciaooo

Anna Cenni 16/04/2022 - 12:55

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Molto, molto bella, anche se velata di malinconia...
La vita eterna, quella dell'anima, sarà Pace infinita...
Serena Pasqua e complimenti, Mario!

Marina Assanti 16/04/2022 - 12:45

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