OPERA

La luce del mattino
penetra nella stanza,
profuma il gelsomino,
si sveglia la speranza..
Ascolto dagli uccelli
il canto melodioso,
ripenso ai sogni belli
apparsi nel riposo.
Son vivo e fortunato
d'averti ancora accanto,
lontano è quel passato
del giovanile incanto.
Oggi tra le lenzuola
le notti stropicciamo,
la vita lieve vola
però tanto ci amiamo.
Del mattino il chiarore
lievemente accarezza
il nostro mite ardore
e tanta tenerezza.
Mattino uguale a tanti,
aliti di freschezza
meravigliosi istanti
in morbida esistenza.

Righi Mario 13.6.2022

Opera scritta il 13/06/2022 - 14:56

Da mario Righi

Letta n.532 volte.

molto musicale ,piaciuta

loretta margherita citarei 14/06/2022 - 20:27

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Fantastica, profumano di gelsomino anche i versi!

genoveffa genè frau 14/06/2022 - 18:27

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Grazie a voi tutti per i graditi commenti.

mario Righi 14/06/2022 - 14:23

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Grazie infinite ci insegni che siamo ancora in tempo per essere tutti felici Tonino

FADDA TONINO 14/06/2022 - 11:13

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Deve essere magnifico invecchiare insieme!! Chi sta accanto a un poeta, come te, è doppiamente fortunata!!ciaooo

Anna Cenni 13/06/2022 - 18:16

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Quant'è dolce, intensa e delicata.
Amore per la vita e per chi, da una vita, ti è accanto.
La trovo splendida, complimenti, Mario
hai tutta la mia stima!

Marina Assanti 13/06/2022 - 17:46

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Piaciuta e apprezzata.

Maria Luisa Bandiera 13/06/2022 - 15:43

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