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Cara lady del sessantasei

Cara lady del sessantasei
cosa dirle
non saprei
se non fosse
perché lei
si frappone
negli afflati miei.


Lei mi stuzzica
signora
sia se ride
o quando plora
e se il rio non esonda
di mador il cor le gronda.


Ma io
-e me ne vanto-
il piacere
me lo fumo lento
come un sigaro cubano
arrotolato a mano
sulla liscia coscia di Esperanza.




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Opera scritta il 28/08/2022 - 17:55
Da Francesco Scolaro
Letta n.356 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Eros in toni soffusi e belli!

Jean Charles G. 28/08/2022 - 22:56

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Bella la chiusa!! La coscia di Esperanza!! Bella idea!!

Anna Cenni 28/08/2022 - 20:06

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toga

Zio Frank Storie del gufo 28/08/2022 - 19:35

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Caspita!
Che poetare... complimenti, Francesco!

Marina Assanti 28/08/2022 - 18:27

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