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Venti di guerra

Sulla scacchiera
di una frazione di mondo
flagellato
da rais e califfi
una marea di anime incalza
sospinta da inespresse emozioni
e da sogni carpiti.


Nello sfavillio di roghi cocenti
sotto un cielo macchiato d’arsenico
spire di fumo s’inastano
e matasse di fiamme si srotolano
al par d’un gorgo scarlatto
che impegola:
idee
speranze
illusioni
mentre al tuonar di mitraglie
il pianto
il vento lo asperge tra noi.




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Opera scritta il 28/10/2023 - 17:25
Da Francesco Scolaro
Letta n.323 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


Bellissima...mentre leggevo questi bei versi mi sono sentito coinvolto nella tragedia ed emozionato, quello che deve fare la poesia. Bravo...

Mino Colosio 02/11/2023 - 07:43

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Il vento porta il pianto dei bambini, la guerra dilaga su terre lontane, ma niente è così lontano dal cuore per non avvertirne il dolore. Complimenti

Margherita Pisano 30/10/2023 - 23:31

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Condivisa

Mary L 30/10/2023 - 21:52

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Non si sa più cosa dire...condivido il tuo pensiero!! Il tema è molto scottante!!

Anna Cenni 29/10/2023 - 11:52

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Condivisa.

Francesco Rossi 29/10/2023 - 09:28

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