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Aurora algida

I cirri in alto spaziano
nel cielo azzurro mutano
sembran carri che corrono
fumee di tren che fischiano.


Gli aironi alti volano
seguendo scie di vento
in questa onda lunga
il tempo scorre lento.


Ma il mio pensiero mobile
riverbera lontano
disegna scene infauste:
sulla montagna greve
non fiocca più la neve.




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Opera scritta il 28/01/2025 - 17:29
Da Francesco Scolaro
Letta n.248 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


E' bellissima. Sognare di volare, di vivere come se la vita fosse solo un sogno e nel silenzio del vento uscissero suoni melodiosi e la neve sparisce, smette di fioccare, rimanendo solo il sole. Un caro saluto

MARIA ANGELA CAROSIA 29/01/2025 - 20:47

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FRANCESCO... Poesia che squarcia un cielo grigio ma cosi bella che fa tornare il sole e rianima il cuore. Ciao

mirella narducci 29/01/2025 - 09:21

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Piaciuta e apprezzata.

Maria Luisa Bandiera 29/01/2025 - 08:16

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Molto intensa!! I miei complimenti

Anna Cenni 29/01/2025 - 08:15

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Musicale e riflessiva è una bella poesia! Complimentissimi.

Paolo Ciraolo 29/01/2025 - 08:10

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