Raccontano storie
I banchi di scuola
che stanno
vicini e abbracciati
Abbandonati
nel piazzale
zuppo di pioggia
e grigio d'asfalto
del finire d’aprile.
Il verde sopra a farli compagni
da lontano.
Ma sotto ci sono
i sogni di Martina
il sonno del mattino di Alessio,
il coraggio di Luca
e
il sorriso di Chiara.
Son vecchi banchi che l'alfabeto quasi tutto
han vissuto.
Segni
numeri e parole
ascoltando ancora
l’ultima lezione.
Ci son cuori, ci sono brevi
come ferite nel legno scolpite
le belle e brutte parole.
Poi c’e il coraggio della vecchia gomma
con un poco di coraggiosa vergogna
appiccicata.
L’ ultimo viaggio
ora l'aspetta
e
il brontolare nuovo
del furgone che si avvicina
sarà solo
un po più strano
squillo
di metà mattino.
I banchi di scuola
che stanno
vicini e abbracciati
Abbandonati
nel piazzale
zuppo di pioggia
e grigio d'asfalto
del finire d’aprile.
Il verde sopra a farli compagni
da lontano.
Ma sotto ci sono
i sogni di Martina
il sonno del mattino di Alessio,
il coraggio di Luca
e
il sorriso di Chiara.
Son vecchi banchi che l'alfabeto quasi tutto
han vissuto.
Segni
numeri e parole
ascoltando ancora
l’ultima lezione.
Ci son cuori, ci sono brevi
come ferite nel legno scolpite
le belle e brutte parole.
Poi c’e il coraggio della vecchia gomma
con un poco di coraggiosa vergogna
appiccicata.
L’ ultimo viaggio
ora l'aspetta
e
il brontolare nuovo
del furgone che si avvicina
sarà solo
un po più strano
squillo
di metà mattino.
Poesia scritta il 14/04/2019 - 21:19
Letta n.763 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Bellissima
Maria Isabel Mendez 15/04/2019 - 23:08
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Che bella!
Complimenti Piccolo Fiore
Complimenti Piccolo Fiore
Grazia Giuliani 15/04/2019 - 18:40
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Complimenti
Ernesto D'Onise 15/04/2019 - 15:14
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bellissima
Francesco Cau 15/04/2019 - 13:39
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