Nel dedalo siderale dell’anima,
la colpa si veste di sete regale,
e l’amore, pur ferito,
geme tra specchi infranti.
la colpa si veste di sete regale,
e l’amore, pur ferito,
geme tra specchi infranti.
Il cuore, oracolo esitante,
custodisce cicatrici come reliquie,
mentre il tempo, giudice muto,
sospende la sentenza.
Perdonare è varcare un abisso
dove la luce si traveste d’ombra,
e l’abbraccio diventa enigma
che nessuna parola scioglie.
Poesia scritta il 02/12/2025 - 18:25Letta n.3 volte.
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