IL PESO DEL PRESENTE
Crescere non è correre. È restare in piedi mentre tutto vacilla.
I fratelli parlano di segnali positivi, ma i figli contano gli spiccioli.
Tra stipendi leggeri e pensioni superleggere, si sopravvive.
Intorno si spende, si ostenta. Dentro, si stringono i denti.
Ogni giorno è un equilibrio fragile, fatto di rinunce e silenzi.
Non servono promesse, ma rispetto. Non serve brillare, basta respirare.
Chi governa, invece, dimentica il valore della misura.
Parla di futuro, ma ignora il presente che traballa.
Eppure, c’è chi resiste.
Con dignità.
Perché a volte, restare in piedi, è già tutto ciò che si può dare.
I fratelli parlano di segnali positivi, ma i figli contano gli spiccioli.
Tra stipendi leggeri e pensioni superleggere, si sopravvive.
Intorno si spende, si ostenta. Dentro, si stringono i denti.
Ogni giorno è un equilibrio fragile, fatto di rinunce e silenzi.
Non servono promesse, ma rispetto. Non serve brillare, basta respirare.
Chi governa, invece, dimentica il valore della misura.
Parla di futuro, ma ignora il presente che traballa.
Eppure, c’è chi resiste.
Con dignità.
Perché a volte, restare in piedi, è già tutto ciò che si può dare.

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Commenti
Verissimo! 



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grazie Maria Luisa 



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Una grande verità raccontata. 



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