Porto ancora in grembo il tuo nome.
Lo sgomento di non vederti arrivare
quando su di me piomba
l’ora penosa del ritorno
simile al fertile richiamo dell’abbandono.
Mi tormento le labbra
resto in...
(continua)
Avrò il mare che mi bagna;
avrò il sole che mi scalda.
Avrò sete e mi disseterò ad una fontana;
avrò fame e mangerò una pizza napoletana.
Ci sarà il vento che i capelli mi scompiglia;
e sulla ba...
(continua)
L'eleganza della fragilità, è la danza di una foglia d'autunno che fluttua nel vento, è quella di un petalo di rosa che resiste al gelo di un lungo inverno, è la carezza di un caldo raggio di sole in ...
(continua)
Danzano in aria confetti colorati,
petali di carta tra stelle filanti,
gettati nel cielo tra carri sfilanti,
dischi volanti portati dal vento
gioia e fatica per gli spazzini,
volan leggeri tra ... (continua)