POESIA

Questa è la mia città
Centro di una nuova civiltà
Sono costretto ad andare
Per mai più tornare
Mi manca già il suo odore buono
La mia voce cambia tono
Diventa povera e triste
Ad abbandonare quel cielo celeste
A scordarmi della mia routine
E le serate con gli amici alle slot machine
Mamma ascoltami Voglio restare qua
Di partire non mi va
Mamma dimmi perché
Dobbiamo andare via di qua
Non sarà spero per papà
Mamma ti prego
Ora pensa a me
Dai che la cintura mi slego
Però tutto ciò
Non ha funzionato neanche un po
Non hai sbattuto ciglio
Non hai ascoltato alcun appiglio
Mi fai perdere tutta la mia vita
E per farmi stare zitto mi spacchi le dita
Ti chiedo rifletti
Dai lo so che bleffi
Ritorna a mettere giù I letti
Non c'è bisogno che ti stressi
Non cambi idea
Sembri una presuntuosa dea
Che fa alzare la marea
Perché non te ne Frega di me?
Perché pensi solo a te?
Perché non mi consideri?
Allora forse non mi desideri
Mamma Ti prego ti imploro in ginocchio
Vedo solo da questo occhio
L altro non va più
Sono scese troppe gocce tristi
Ti vedo da quaggiù
Basta questi sguardi comunisti
Mamma sai cosa ti dico
Va bene la smetto
Il ricatto più non uso
Però sappi che con me tu hai chiuso

Poesia scritta il 22/04/2015 - 14:05

Da john simons

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