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Domani è sabato , che gioia ci attraversa !
I nonni la domenica andranno in chiesa .
I giovani aspettano il dolce subbuglio ,
Le donne appassite il mese di luglio.


Nel mio sogno il caffè macchia le nostre sorti
Mentre le nostre mani si giungono in preghiera,
Chi se ne frega se saremo morti!
Io grido " SIERRA OSCAR SIERRA" !


La libertà vuol dire passeggiare, scrivere, speculare ,
I giornalisti ne fanno un uso ragionevole
Ma io,sensitiva , son bomba nucleare,
E non mi sento mai colpevole .


Seguo alla lettera, voglio strafare
Ma le mie gambe affrontano l'acqua del mare
Il gigante mi passò davanti agli occhi ieri
La grande Grimaldi schiaccia-pensieri.


La mia tranquillità fu rotta
Da quell'attimo di distrazione celebrata ,
Ma menomale che mi hanno interrotta
I dolci movimenti di strambata .


A fine settimana , mi semto stremata
Inadeguata , dispersa e sfocata..
Attivo il GPS ma il cuore non risponde :
Il povero segnale annega nelle onde


Dove sarà la parte migliore di me ?
In quel sabato d'amore con te ,
Nella convalescenza dei giorni peggiori
Tu mi ridai la vita solo se mi sfiori!
Il cielo dei Simpson è sempre più blu,
'Sta matematica non la capisco più !




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Poesia scritta il 20/11/2015 - 23:32
Da Lorena Aurelia Serban
Letta n.1111 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


Ciao Lorena come ti capisco....hai fatto bene a dare libero sfogo ai tuoi pensieri..ogni tanto ci vuole...Brava...a te un'abbraccio grande....ciao buon fine settimana.

Maria Cimino 21/11/2015 - 15:37

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Un acuto verseggio dettato dalla rabbia annidatasi dentro. Sereno weekend.

Rocco Michele LETTINI 21/11/2015 - 05:19

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