Di quel vecchio che scava il tempo,in quella montagna;verde come la lavagna di scuola.Porta lontano la tua voce,veloce come quel aquila;che acarezza le grandi cime innevate.Di una canzone che faccio mia trascritta quella mattina,coperta da quella brina,che copre quei prati.Mi rimane per sempre il ricordo,di mio Padre,del suo sguardo triste di sofferenza.Ed e rimasto solo l'eco,della sua voce.
Poesia scritta il 13/12/2015 - 23:29
Da danilo selva
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