POESIA

Il vento che arriva
e irrompe
su valle, montagne
e pianure
e rovescia barche
e barconi.
Son musiche anche
le ombre scure,
il canto del gallo
al mattino
che annuncia l'alba
è arrivata
e allieta all'udire
il bambino
che aspetta
la prima poppata.
È musica il gabbiano
che vola
e richiama
gli altri uccelli
per festeggiare
nell'alto cielo
con le sue
musiche ribelli,
lo scroscio
della pioggia
che lentamente
scende e posa
su ogni sasso
e su ogni fiore
per dar musica
alla prima rosa,
la farfalla che
s'alza e vola
e lenta si posa
su un ramo in fiore.
---
// IL PARADISO
.
Il Paradiso che
un dì si insegnava
in casa,in chiesa
e in ogni scuola
era qualcosa che
il cuore allietava
e per tutti una
magica parola.

Il figlio ubbidiente
era un paradiso
assieme alla
famiglia e fratelli
che insieme si
aiutavano a vicenda
anche in tempi
difficili e ribelli.

L'amico vicino
era un paradiso,
ci si aiutava
di notte e di giorno,
ci si lasciavan
le chiavi di casa
e anche l'accesso
in ogni prato e forno.

Oggi il paradiso
è molto lontano
e non più in cielo
ma in terre deserte,
lo hanno scoperto
i grandi volponi
di ogni mondo.
Svuotando
a porte aperte:
case e cassetti
di lavoratori
senza pietà
di chi han
lasciato fuori.

Poesia scritta il 15/02/2016 - 20:52

Da Aldo Messina

Letta n.1074 volte.

UN CONCERTO STRABILIANTE DALLE MELODIOSE NOTE DELLA NATURA. ECCELSO DECANTO. LIETA GIORNATA.
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Rocco Michele LETTINI 16/02/2016 - 04:48

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Bella gioiosa..e musicale...questa tua...bravo..ti porterò in radio con me...Ciao Aldino complimenti..a te serena notte.

Maria Cimino 15/02/2016 - 23:17

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