il destino
Ognun che move i pie' su
Questa terra ha già il destin che lo
Attende alla sua sera
Siam come stampi di creta
In cui s infonde la sorte
Che per tutta la vita ci mena !
Qual destino m' attende
All ignota metà?
Le tre sorelle tesson
La fatale seta
E quando l una s'accapriccia
Taglia e una vita si resta !
Vana Spe chieder responso
A Delfi !
Che su foglie il fato scriveva
Inganno sopraffino
Dell vecchia fede!
Come la mia gatta
Nel tranquillo meriggio di
Giugno nel sonno che alletta
Aspettava il fio del suo destino
Mi sovviene la certezza che non
Ve strada sicura per saper i giorni
futuri se allegri o di veli!
Sovente lesiniam
Baci e carezze certi di farlo ancor
Ma se il destin male pensa
Cadono a Voto perduti abbracci !
O futuro tempo piega il velo
Che da uno squarcio si veda retro
Crogiolandoci di miglior sentiero
Ma poveri noi sventurati
Di quel che sarà non sapremo mai il vero
Questa terra ha già il destin che lo
Attende alla sua sera
Siam come stampi di creta
In cui s infonde la sorte
Che per tutta la vita ci mena !
Qual destino m' attende
All ignota metà?
Le tre sorelle tesson
La fatale seta
E quando l una s'accapriccia
Taglia e una vita si resta !
Vana Spe chieder responso
A Delfi !
Che su foglie il fato scriveva
Inganno sopraffino
Dell vecchia fede!
Come la mia gatta
Nel tranquillo meriggio di
Giugno nel sonno che alletta
Aspettava il fio del suo destino
Mi sovviene la certezza che non
Ve strada sicura per saper i giorni
futuri se allegri o di veli!
Sovente lesiniam
Baci e carezze certi di farlo ancor
Ma se il destin male pensa
Cadono a Voto perduti abbracci !
O futuro tempo piega il velo
Che da uno squarcio si veda retro
Crogiolandoci di miglior sentiero
Ma poveri noi sventurati
Di quel che sarà non sapremo mai il vero
Poesia scritta il 05/06/2016 - 17:50Letta n.1090 volte.
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