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Racconto di un amor non ancora scritto

Irruppe nella mia vita,
come la luce del sole
che scendendo in picchiata
accende una camera in penombra.


Guardava e riguardava le mie foto,
le chiesi cosa stesse cercando,
rispose:- Il mio cuore..
me l'hai rubato-.


Mi disse:- Sei come un libro,
di quelli che ti attirano dalla copertina
e ti catturano con la trama.-
Iniziò a leggermi
divorando le mie pagine;
e aveva paura che finissero
troppo in fretta.


Ma poi fu lei
a strappare i fogli,
mille pezzi
che si sparsero dovunque
sospinti dal vento.


Tuttavia..
ha preso una parte di me..
sono andato a cercarla
per riprendermela,
pur sapendo che
non l'avrei mai ritrovata.




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Poesia scritta il 22/06/2016 - 17:25
Da Andrea Zampella
Letta n.970 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Mi é piaciuto l'arrivo di questa luce che scende in picchiata, (colpo di fulmine?)
Bella l'immagine di un libro (che sei tu...) divorato e poi strappato in mille pezzi...Bravo Andrea, complimenti!
Le mie 5 stelle per te !

patrizia brogi 22/06/2016 - 18:52

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