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giù e sù
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coraggiosi come artú.


stupiti e stanchi
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si nascondono raramente
colore su sfondi bianchi.


chiamatele antenne del cervello
o comandi del cuore
come l alcool per il liquore
o l acqua per l acquerello.


ingenui e puri
muti al cambiamento fanciullo-adulto
con loro mi consulto
con loro gli attimi catturo.


specchio esteriore
riflesso interiore
come il serpente abbindolatore
od un ottimo comunicatore.


a loro mi affido
e con gli altri mi ispiro
con loro il bello ammiro
ed il meglio confido.


vi doneró meravigliosi paesaggi
per arricchire la collezione di colori
come per il palato quei sapori
di sfuggiti eccitanti baci.


compagni d'avventura
custodi di segreti
ben discreti
proiettate la sceneggiatura.




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Poesia scritta il 09/10/2016 - 21:11
Da Sara Ciuffreda
Letta n.1220 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Ciao Sara gli occhi lo specchio dell'anima.


Belle le tue espressioni
per descriverli.


Complimenti ciao cara.


Maria Cimino 10/10/2016 - 21:39

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