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l'ultima spiaggia

Fu mare forza sette
Fu tempesta a tutta forza
Fu del pelide Achille...l'ira funesta.
Fu amore a prima vista
E per lei persi la testa
Fu inverno fino a ferragosto
Fu pioggia estiva
E ci rimasi scosso
Fu una mezza scommessa
Ed io giocai di rimessa
Ma fui sconfitto alla prima mossa
Fu rissa, fu partita persa
Fu come scavarsi da solo una fossa
Non riuscii sopra a metterci una pezza
Fu fulmine a ciel sereno
Era l'ultimo treno
E alla stazione, alla fermata
non trovai nessuno
Fu l'ultima spiaggia
E raccolsi tanta acqua
C'era tanta pioggia
Anche se era piena estate
E a qualcuno non piacque
E l'amore cosi per sempre tacque
Era l'amore che se ne andava
E per sempre non ritornava
Era una cometa che si perdeva su nel cielo infinito
Ed io rimasi a meta' strada tra
Il tartufo e... lo stufato.



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Poesia scritta il 21/03/2017 - 14:26
Da francesco la mantia
Letta n.1154 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


Speciale... nella sua originalità.
Lieta giornata, Francesco.
*****

Rocco Michele LETTINI 22/03/2017 - 07:17

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grande... il finale poi...
complimenti
*****

Paolo Pedinotti 21/03/2017 - 19:18

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Ho molto apprezzato questa tua, complimenti 5*

donato mineccia 21/03/2017 - 18:21

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Fra vittorie e sconfitte, l'imperversare delle forze della natura, la lotta diventa dura..ma perdendo di vista gli astri rimane da guardare qualcosa di gustoso, l'unica cosa che non ha subito stravolgimenti.
Molto bella !!!

ALFONSO BORDONARO 21/03/2017 - 17:42

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urka, che kiusa uauuuuuuuuuu

enio2 orsuni 21/03/2017 - 16:49

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oltre bei versi molto simpatica la tua composizione 5*

GIANCARLO POETA DELL'AMORE 21/03/2017 - 16:46

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