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A MUCCA PACCIA!

C’è a mucca paccia ncesti a nfruenza aviaria


pisci o mercuriu e vinu o metanolu


pesti suina vilenu nta cicoria


nci manca sulu nta l’ovu mi nciè u pilu



u pecurinu ca pecora non vitti


anzi ccu sapi s’è fattu cu lu latti


l’ogghiu di liva mbrischiatu a chiddu i semi


ma non putimu muriri certu i fami



viri li puma chi parunu muluni


e d’un culuri chi sembrunu pittati


ma quando i provi sannu di sapuni


ma chi buliti cu l’occhi su cattati



e chi diciti poi ru scatolami


sodio ascorbatu nitriti e poi nitrati


ca si li leggi ti passa puru a fami


e si li mangi sunnu pistolettati



u pisci è friscu appena scongelatu


u vindunu pa strata chi bilizza


ti rinnu ora ora fu piscatu


tempo mi rivi a casa chi già puzza



u panii no anveci esti sicuru


tuttu ncartatu quanta pulizia


appena u catti croccante bellu duru


ddu uri ropu ,gingomma, fitenzia



e pi finiri sintiti un pocu a mia


ddui sunni i cosi chi putiti fari


l’annima in paci e diri cussi sia


o stari diuni senza di lu mangiari.




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Poesia scritta il 08/08/2017 - 07:16
Da andrea sergi
Letta n.1180 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Ti ringrazio Andrea per la traduzione... speciale considerazione!!!
Complimenti!

margherita pisano 11/08/2017 - 10:57

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Molto bella e originale. E poi tu sei macellaio se non sbaglio.

antonio girardi 09/08/2017 - 13:30

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C’è la mucca pazza c’è l’influenza aviaria
pesce al mercurio e vino al metanolo
peste suina veleno nella cicoria
ci manca solo nell’uovo ci sia il pelo

il pecorino che la pecora mai ha visto
anzi chissà se è fatto con il latte
l’olio d’oliva mischiato a quel di semi
ma non possiamo certo morir di fame

vedi le mele che sembrano meloni
e di un colore che sembrano dipinte
ma se le assaggi sapore di sapone
ma che volete con gli occhi son comprate

e che ne dite dello scatolame
sodio ascorbato nitriti e poi nitrati
se leggi l’etichetta passa pur la fame
e se le mangi son pistolettate

il pesce è fresco appena scongelato
lo vendon per la strada che bellezza
ti dicon proprio adesso l’ho pescato
tempo che arrivi a casa ecco che puzza

il pane no , invece si è sicuro
tutto incartato quanta pulizia
appen lo compri croccante bello duro
due ore dopo chewingum fetenzia

e per finire datemi un po’ d’ascolto
due son le cose che potete fare
l’anima in pace d dire cosi sia
o star digiuni senza poter mangiare.


andrea sergi 08/08/2017 - 22:34

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Sono andata un poco a senso ma il messaggio è stato fin troppo chiaro e con tutte queste manipolazioni chissà cosa ci riserverà il domani.... simpaticamente ciao!

ANNA BAGLIONI 08/08/2017 - 17:28

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Anch'io Andrea non ho capito niente ...mi piacerebbe sapere se vuoi naturalmente. Son sarda!

margherita pisano 08/08/2017 - 17:10

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non ci ho capito una mazza un dialetto che non conosco. magari una traduzione no?

enio2 orsuni 08/08/2017 - 15:39

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molto simpatica hai toccato tutto quello che di buono c'era be c'è da ridere in questa poesia ma da piangere pensando bene a tutte le malattie che sono passate e forse ancora ci sono

GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 08/08/2017 - 12:24

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grazie Salvatore il dialetto è reggino,ciao

andrea sergi 08/08/2017 - 11:52

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Andrea molto bella,profuma il mio
dialetto,bravo a te buona giornata,

Salvatore Rastelli 08/08/2017 - 07:33

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