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La mia pelle è il mio vestito migliore

Dove son finiti i sogni?
Scivolati sulla mia pelle di serpente.
Ridotti in cenere dalle fiamme.
Carte strappate dal vento.


Tatuato il mio corpo nudo.
Ogni segno compone il mio vestito.
Disegnato, dipinto su pergamena.
La mia pelle è il mio vestito migliore.


E rimangono impresse su di essa,
le emozioni che dalla vita ho rubato.
Gli istanti, tutti insieme ho vissuto.
Appiccicati sulla carne, alle ossa.


Sono li, prati d'ambra e margherite.
Straripati i fiumi delle vene.
Abbandonati come foglie dimenticate.
La mia pelle. La mia storia.
La mia vita.




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Poesia scritta il 11/11/2017 - 01:26
Da Gianny Mirra
Letta n.1118 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


Bella e significativa poesia. In fondo si impara tutto sulla propria pelle.

Teresa Peluso 12/11/2017 - 08:36

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La nostra pelle un filtro,uno scudo ,un vestito...porta le ferite e le carezze della nostra vita.Molto bella.Bentornato

Sabry L. 11/11/2017 - 20:41

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Ciao Gianni bentornato...e lo fai alla grande con questa stupenda poesia...la pelle è davvero l'unico migliore vestito, avvolge l'anima e il cuore e ci regali versi colmi e profondi!Complimenti!
Un abbraccio

margherita pisano 11/11/2017 - 19:16

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Bella poesia,
che della pelle fa la migliore espressione della nostra vita...

Grazia Giuliani 11/11/2017 - 18:32

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bellissima poesia
profondamente bella e malinconica
ma, se posso, l'immagine è "simpaticamente inquietante"

laisa azzurra 11/11/2017 - 16:04

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la poesia sembra essere davvero il vestito migliore.. Mi fa piacere leggerti, anche per la bella sensazione, malinconia, del tempo che passa..

Francesco Gentile 11/11/2017 - 11:02

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