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InVito

Eccomi qui, appena arrivato.
Sai, mi aspettavo il tuo benvenuto
ma non mi hai proprio calcolato,
mi hai totalmente ignorato.
Per un attimo ho pensato
di essermi sbagliato,
ma poi ti ho subito riconosciuto.
Hey, mi hai sentito?
Mi sembra di parlare a vuoto...
Come? Dici che mi son presentato
senza nessun invito.
Ma quale invito!
Non mi riconosci? Sono Vito...
Ma allora tutti questi mesi
con chi ho chattato?
Chissà, forse questo tuo rifiuto
me lo sono meritato.
Mi chiedo cos'è andato storto,
non ti piace forse come mi comporto?
Sai, ti vedo un po' confusa...
Hai ragione, se la mia sorpresa
ti è sembrata una pretesa,
allora ti chiedo scusa.
Si, ho sbagliato,
ma ti prego, non chiamarmi maleducato.
È vero, ho un brutto difetto, mi piace capire,
anticipo i tempi e anche i sentimenti
ma almeno sono una persona vera, sincera...
Va bene dai, porgo di nuovo le mie scuse,
la prossima volta ti mando un avviso,
così hai tutto il tempo
per mascherare il tuo splendido viso.



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Poesia scritta il 10/04/2018 - 02:35
Da Marco Giuseppe Vito
Letta n.1043 volte.
Voto:
su 2 votanti


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